Una introduzione critica al "Modello della mente estesa", di Andy Clark, discusso nel contesto della scienza cognitiva incorporata e situata. Indice Introduzione Prologo Ripensare la mente 1. Ridisegnare i confini della mente 2. Cartesio: il disimpegno dal mondo e la privatezza della mente 3. Il lascito cartesiano e la scienza cognitiva 4. Mente, coscienza e natura umana 1. Dalla scienza cognitiva classica alla nuova scienza cognitiva 1.1 La mente come elaborazione di informazioni 1.2 Le critiche al paradigma classico 1.3 Intermezzo sui grilli artificiali 1.4 Verso il superamento della mente disincarnata 1.5 Conclusioni 2. Dove finisce la mente e comincia il (resto del) mondo? 2.1 L’idea di mente estesa 2.2 Cognizione estesa 2.3 Dalla cognizione alla mente: Otto e Inga 2.4 Otto, il taccuino e i criteri del cognitivo 2.5 È possibile una coscienza estesa? 2.6 Conclusioni: dalla mente estesa all’io esteso? 3. Nati cyborg 3.1 Dall’uomo neuronale al cyborg 3.2 Tecnologie della mente 3.3 Natura umana 2.0 3.4 Menti potenziate e centralità dell’organismo 3.5 Dalle menti all’io 4. Sviluppi e critiche del modello della mente estesa 4.1 Il dibattito sulla mente estesa 4.2 La fallacia della costitutività e l’abbinamento mente-mondo 4.3 Il principio di parità e la scienza della cognizione 4.4 Cognizione incarnata, unità organica e ruolo delle prove empiriche 4.5 L’argomento basato sul linguaggio 5. Mente estesa, marchio del cognitivo e mente personale 5.1 Il marchio del cognitivo e i confini della mente 5.2 Contro la mente estesa: l’argomento delle ragazze pigre 5.3 La questione del proprietario e la teoria "forense" dell’io 5.4 La mente personale e i criteri del cognitivo 5.5 Trasparenza letterale e metaforica Epilogo 1. Il futuro della mente estesa 2. Il marchio del cognitivo e la metafisica della mente 3. Il soggetto esteso. Prove di una nuova antropologia filosofica? 4. Filosofia e scienza della mente Bibliografia

La mente estesa. Dove finisce la mente e comincia il resto del mondo?

Di Francesco M;PIREDDA G
2012-01-01

Abstract

Una introduzione critica al "Modello della mente estesa", di Andy Clark, discusso nel contesto della scienza cognitiva incorporata e situata. Indice Introduzione Prologo Ripensare la mente 1. Ridisegnare i confini della mente 2. Cartesio: il disimpegno dal mondo e la privatezza della mente 3. Il lascito cartesiano e la scienza cognitiva 4. Mente, coscienza e natura umana 1. Dalla scienza cognitiva classica alla nuova scienza cognitiva 1.1 La mente come elaborazione di informazioni 1.2 Le critiche al paradigma classico 1.3 Intermezzo sui grilli artificiali 1.4 Verso il superamento della mente disincarnata 1.5 Conclusioni 2. Dove finisce la mente e comincia il (resto del) mondo? 2.1 L’idea di mente estesa 2.2 Cognizione estesa 2.3 Dalla cognizione alla mente: Otto e Inga 2.4 Otto, il taccuino e i criteri del cognitivo 2.5 È possibile una coscienza estesa? 2.6 Conclusioni: dalla mente estesa all’io esteso? 3. Nati cyborg 3.1 Dall’uomo neuronale al cyborg 3.2 Tecnologie della mente 3.3 Natura umana 2.0 3.4 Menti potenziate e centralità dell’organismo 3.5 Dalle menti all’io 4. Sviluppi e critiche del modello della mente estesa 4.1 Il dibattito sulla mente estesa 4.2 La fallacia della costitutività e l’abbinamento mente-mondo 4.3 Il principio di parità e la scienza della cognizione 4.4 Cognizione incarnata, unità organica e ruolo delle prove empiriche 4.5 L’argomento basato sul linguaggio 5. Mente estesa, marchio del cognitivo e mente personale 5.1 Il marchio del cognitivo e i confini della mente 5.2 Contro la mente estesa: l’argomento delle ragazze pigre 5.3 La questione del proprietario e la teoria "forense" dell’io 5.4 La mente personale e i criteri del cognitivo 5.5 Trasparenza letterale e metaforica Epilogo 1. Il futuro della mente estesa 2. Il marchio del cognitivo e la metafisica della mente 3. Il soggetto esteso. Prove di una nuova antropologia filosofica? 4. Filosofia e scienza della mente Bibliografia
2012
978-88-6184-192-5
Scienza cognitiva; Esternismo Veicolare; Mente estesa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12076/1822
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