La Neurolinguistica è una disciplina che analizza la relazione tra il linguaggio e il cervello, al fine di comprendere e descrivere le strutture neurobiologiche a sostegno delle funzioni linguistiche. Si tratta di una branca di studi a vocazione prettamente interdisciplinare, nata dall’incontro tra le Scienze del Linguaggio e altre discipline, quali la Neurologia, la Psicologia e le Neuroscienze cognitive, che si occupano di indagare, da prospettive diverse, il sistema nervoso dell’essere umano. La ricerca in questo ambito ha esplorato il funzionamento dei processi del linguaggio e, più in generale, della comunicazione umana in diverse condizioni neurologiche (es. ictus, epilessia, lesioni traumatiche della corteccia cerebrale, malattie neurodegenerative, ecc.), studiando in profondità gli effetti di un danno cerebrale su vari aspetti della produzione e comprensione linguistica e comunicativa. In questo saggio il rapporto tra lingua e cervello sarà esaminato attraverso la descrizione del profilo linguistico di una diffusa patologia neurologica, ovvero la malattia di Parkinson. Nello specifico, il presente lavoro sarà diviso in due macro-sezioni, che corrispondono ai due obiettivi principali del saggio: da un lato, all’interno del capitolo 2, sarà presentata una descrizione clinica e linguistica della patologia a partire dalla letteratura sul tema; dall’altro, invece, nel corso del capitolo 3, sarà esposto un esempio di ricerca originale, condotta utilizzando approcci e strumenti mutuati dalla Neurolinguistica. Quest’ultimo capitolo, in particolare, si proporrà di fornire al lettore non solo una discussione dei risultati dell’analisi sul campo, ma anche una panoramica dei metodi di ricerca proposti nell’ambito degli studi che indagano il rapporto tra lingua e cervello.
Un approccio neurolinguistico allo studio della malattia di Parkinson
Federico Frau
2023-01-01
Abstract
La Neurolinguistica è una disciplina che analizza la relazione tra il linguaggio e il cervello, al fine di comprendere e descrivere le strutture neurobiologiche a sostegno delle funzioni linguistiche. Si tratta di una branca di studi a vocazione prettamente interdisciplinare, nata dall’incontro tra le Scienze del Linguaggio e altre discipline, quali la Neurologia, la Psicologia e le Neuroscienze cognitive, che si occupano di indagare, da prospettive diverse, il sistema nervoso dell’essere umano. La ricerca in questo ambito ha esplorato il funzionamento dei processi del linguaggio e, più in generale, della comunicazione umana in diverse condizioni neurologiche (es. ictus, epilessia, lesioni traumatiche della corteccia cerebrale, malattie neurodegenerative, ecc.), studiando in profondità gli effetti di un danno cerebrale su vari aspetti della produzione e comprensione linguistica e comunicativa. In questo saggio il rapporto tra lingua e cervello sarà esaminato attraverso la descrizione del profilo linguistico di una diffusa patologia neurologica, ovvero la malattia di Parkinson. Nello specifico, il presente lavoro sarà diviso in due macro-sezioni, che corrispondono ai due obiettivi principali del saggio: da un lato, all’interno del capitolo 2, sarà presentata una descrizione clinica e linguistica della patologia a partire dalla letteratura sul tema; dall’altro, invece, nel corso del capitolo 3, sarà esposto un esempio di ricerca originale, condotta utilizzando approcci e strumenti mutuati dalla Neurolinguistica. Quest’ultimo capitolo, in particolare, si proporrà di fornire al lettore non solo una discussione dei risultati dell’analisi sul campo, ma anche una panoramica dei metodi di ricerca proposti nell’ambito degli studi che indagano il rapporto tra lingua e cervello.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.